Dopo il convegno di Verona del 21 settembre scorso, gli integralisti omofobi di Famiglia Domani sbarcano anche a Roma, con un convegno dal titolo Ideologia del gender: quali ricadute per la famiglia?, che si terrà venerdì 31 gennaio nella sala della Promoteca del Campidoglio. A proposito di questo accanimento degli integralisti cattolici contro la cosiddetta “teoria del gender” (che è stata definita giustamente come una «versione semplificata e caricaturale di un ampio campo di ricerca accademica a cui appartengono gli studi di genere e le teorie queer»), avevo già scritto un post qualche tempo fa, dal titolo Sugli studi di genere a scuola: tra integralismi e resistenze lgbtiq: qui segnalavo più che altro la puntata di Profondo Rosa (trasmissione di Radio Ondarossa) su Verona: resistenze lgbtiq contro integralisti e razzisti, accanto alla reazione del movimento lgbtiq, che aveva organizzato a Verona un “contro-convegno”, intitolato appunto Contro natura? Lesbiche, gay, bisessuali, asessuali, trans*, intersex/dsd si interrogano sul loro posto nel creato, che mi pare rappresenti la migliore risposta possibile a questi deliri integralisti, ovviamente privi qualsiasi fondamento scientifico. Sarebbe bello vedere una risposta simile a Roma. Intanto ecco il comunicato stampa del circolo Mario Mieli, che chiede «con forza» la revoca della disponibilità della sala.
Convegno Antigay in Campidoglio: Famiglia Domani ci riprova
Venerdì 31 Gennaio alle ore 17 è nuovamente in programma presso la Sala della Protomoteca in Campidoglio la conferenza “Ideologia del gender: quali ricadute sulla famiglia?” promosso dall’Associazione Famiglia Domani. L’evento era già stato programmato e poi annullato lo scorso 3 Dicembre, vede ancora una volta la partecipazione e il sostegno della consigliera PDL di Roma Capitale Lavinia Mennuni e lancia nuovamente l’allarme sul “tema del gender e dell’evoluzione della famiglia” e sulle “campagne mediatiche, sempre più aggressive, per la legalizzazione del reato di omofobia e del matrimonio omosessuale”.
“È inaudita la facilità con la quale, a distanza di un mese, riesca a tornare in programma un incontro che ha il solo scopo di seminare odio e fare disinformazione sulle istanze della comunità LGBT.” – dichiara Andrea Maccarrone, presidente del Circolo di Cultura Omosessuale Mario Mieli. “Troviamo inaccettabile e grave che una delle sale più importanti e rappresentative di Roma Capitale ospiti un evento dal chiaro sapore discriminatorio e omofobo in netta contraddizione con le iniziative promosse dallo stesso Comune per la Settimana Arcobaleno.”
Chiediamo con forza che la disponibilità della Sala della Protomoteca venga revocata e che Roma si dimostri la Capitale delle diversità, una città accogliente e aperta a tutti capace di respingere ogni attacco alla dignità, alla liberta e al rispetto dei diritti umani.
Circolo di Cultura Omosessuale Mario Mieli
Andrea Maccarrone – Presidente
3297488791
Ufficio Stampa – Andrea Contieri
a.contieri@mariomieli.org
06.5413985
3487708437
