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Che genere di programmi? Percorsi e canoni per una scuola che cambi

Il Laboratorio Sguardi sulle Differenze organizza un corso di formazione rivolto a docenti delle scuole di ogni ordine e grado, che si propone di fornire il bagaglio di competenze necessarie per adottare una prospettiva di genere nell’insegnamento di tutte le materie scolastiche. Di seguito una breve presentazione del corso e il link alla call for papers. Tutte le informazioni, e più avanti anche il programma dettagliato, su www.sguardisulledifferenze.org.

Che genere di programmi?

Percorsi e canoni per una scuola che cambi

corso di formazione su sguardi di genere e didattica
rivolto a docenti delle scuole

19-20-21 febbraio 2013

Sapienza Università di Roma

Facoltà di filosofia, lettere, studi umanistici, studi orientali – Aula Odeion
piazzale Aldo Moro, 5 – Roma

Le istituzioni e i programmi scolastici continuano a presentare l’illusione di un sapere neutro e asessuato, ma chi lavora nella scuola si confronta già, quotidianamente, con le trasformazioni in atto nei ruoli di genere e con la necessità di affrontare in classe il tema delle relazioni tra donne e uomini.
Il corso di formazione Che genere di programmi? Percorsi e canoni per una scuola che cambi si propone di fornire il bagaglio di competenze necessarie per affrontare questi temi, promuovendo la diffusione della metodologia degli studi di genere nella didattica delle diverse discipline scolastiche.

Il corso, rivolto al corpo docente della scuola dell’infanzia, primaria e secondaria, è organizzato dal Laboratorio di studi femministi Anna Rita Simeone «Sguardi sulle Differenze» (Sapienza-Università di Roma), con il patrocinio della Presidenza del Consiglio provinciale di Roma.
Esistono discipline per maschi e altre per femmine? Quali strategie sono oggi possibili per mettere in discussione gli stereotipi di genere e i ruoli sessuali riprodotti nei programmi e nei libri di testo? Quali strumenti didattici possono essere utilizzati a scuola per affrontare la questione della differenza sessuale, del sessismo nella lingua e della sessuazione del sapere in generale?
Come mostrare a studentesse e studenti la fondamentale importanza della differenza di genere nel mondo in cui vivono, e quanto essa incida sulle possibilità che vengono offerte loro? In che modo la scuola può favorire la libera espressione delle diverse identità sessuali, promuovendo le pari opportunità e il rispetto delle differenze? Quali buone pratiche potrebbero trasformarsi in linee guida per i programmi scolastici?
È sufficiente riconoscere il ruolo del femminismo nella storia, e il contributo delle donne nelle diverse discipline, tramite un meccanismo che includa i nomi femminili in un canone che finora è stato costruito solo al maschile? Oppure è necessario introdurre gli studi di genere come una prospettiva critica che attraversi ogni ambito disciplinare?
Il corso si propone come un’occasione per rispondere a questi interrogativi, fornendo gli strumenti utili per affrontarli in classe. I lavori si articoleranno in tre giornate, dedicate a diversi ambiti disciplinari: una per letterature, linguaggi, arte; una per storia, geografia, cittadinanza, diritto, economia; una per filosofia, scienze, matematica, fisica e scienze motorie.
Ogni giornata sarà suddivisa in una sessione antimeridiana, in cui si alterneranno le relazioni di insegnanti ed esperte/i che affronteranno il tema dell’insegnamento in una prospettiva di genere, e una sessione pomeridiana, destinata ai lavori di gruppo, che avranno l’obiettivo di produrre materiali didattici ed eventuali proposte di revisione dei programmi scolastici.
Le relazioni, selezionate anche tramite una call for papers (con scadenza 8 gennaio 2013), si concentreranno sia su questioni teoriche e metodologiche, sia su casi di studio, esperienze di buone pratiche, percorsi didattici. Dopo il 15 gennaio 2013 sarà disponibile il programma dettagliato.

Programma provvisorio
9.30 registrazione
10.00 – 13.30 relazioni
13.30 – 14.30 pausa pranzo
14.30 – 17.00 workshop

Il Laboratorio di studi femministi Anna Rita Simeone «Sguardi sulle Differenze» è impegnato da più di dieci anni nella diffusione degli studi delle donne e di genere nell’università e nella scuola.
Per maggiori informazioni: www.sguardisulledifferenze.org
E-mail: sguardisulledifferenze chiocciola gmail.com

Posted in cfp, in città, roma, studi delle donne e di genere.

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