dal blog del laboratorio Sguardi sui Generis di Torino, uno spettacolo teatrale che mi piacerebbe vedere anche a Roma:
MAGNIFICAT
scritto e diretto da Ila Covolan
con Mara Pieri
musiche originali di Puppet_Luca Tiengo
Italia, marzo 2009. Una legge istituisce l’obbligo di indicare sui documenti il proprio orientamento sessuale. La popolazione italiana viene suddivisa in categorie attraverso passaporti e carte d’identità di diverso colore. Eterossessuali, omosessuali, lesbiche, transessuali, intersessuali e “non definiti/e” vengono sottoposti/e a controlli atti a verificare la loro appartenenza ad una o all’altra categoria.
Presentazione dello spettacolo ad Interferenze
Vengono istituiti divieti ed obblighi, talora assurdi e ridicoli, per gli/le appartenenti alle diverse classificazioni. Viene infine richiesto per tutti/e i/le non eterosessuali un viaggio a Lampedusa, allo scopo di effettuare ulteriori accertamenti. Un viaggio senza ritorno, che mira all’eliminazione sistematica di coloro che non si allineano, sullo sfondo di una Lampedusa dove i container rappresentano le prigioni ultime.
Un’attrice in scena, sei personaggi che da diversi luoghi d’Italia intraprendono il viaggio per Lampedusa, e, allo stesso tempo, un viaggio nella loro identità sessuale, di genere e nel ruolo che la società loro impone. Uno spettacolo che racconta l’intersezione delle lotte, in un paese che equipara categorie minoritarie ad un’unica grande massa, di senza nome, di senza dignità. Un racconto ora divertente, ora nero, a tratti sguaiato, a tratti tragico; una sorta di lenta discesa agli inferi di uomini e donne spinti/e alle estreme conseguenze della catalogazione, in un tragico destino, che li accomuna a tutti i/le migranti, i/le rifugiati/e, le donne, che in questo paese non hanno nome, non hanno dignità, non hanno diritto di cittadinanza, ma solo un’etichetta, pesante come un macigno, di cui sembra impossibile disfarsi. Uno spettacolo che nasce da una legge immaginata, ma terribilmente attuale per i suoi tragici risvolti. Una denuncia, un grido di ribellione alla discriminazione, al pericolo degli stereotipi, alle tante forme di violenza, alla crescente paura di ciò che è ‘diverso’ e anormale.
Ila Covolan (Valdobbiadene, 1986) laureata in economia per le Arti, la Cultura e la Comunicazione presso l’Università L. Bocconi di Milano e diplomata nel Master Photography and Digital Imaging presso lo IED di Venezia, attualmente frequenta la laurea magistrale di Sociologia del Lavoro, Organizzazione e Sistemi Informativi presso l’Università di Trento. Lavora come fotografa e regista/drammaturga con Mara Pieri (collettivo Goghi&Goghi). Ha esposto i propri lavori in Argentina, Belgio, Milano, Venezia, Trento. S’interessa di tematiche LGBTQI*, di malattia e di violenza. Attualmente è in tournée con lo spettacolo “Magnificat”, creato ad hoc per il festival Universinversi (TN), parte di una trilogia (“E fu sera e fu Mattina”, 2008; “Magnificat”, 2009; “Transisters”, 2010).
Mara Pieri, classe 1984, è laureata in Sociologia. Attualmente frequenta la laurea magistrale di Sociologia “Società, Territorio, Ambiente”. Lavora come attrice dal 2004. Ha lavorato con la compagnia Teatrincorso dal 2004 al 2008, vincendo la Menzione Speciale all’International Women’s Theater Festival di Tornio e Haparanda (Finlandia) nel 2007 per lo spettacolo “A_PART” e il Premio Ribalta per la Miglior Recitazione nel 2008 per il ruolo di Pinocchio nell’omonimo spettacolo (teatro ragazzi). Lavora a reading e spettacoli autoprodotti con Ila Covolan (collettivo Goghi&Goghi), con la quale è attualmente in tourneè con lo spettacolo “Magnificat”.
Puppet (Luca Tiengo nella vita reale) nasce nell’estate del 1974 nella Riviera del Brenta è laureato in Ingegneria Elettronica all’Università di Padova. Comincia a studiare chitarra a quattordici anni, ed il suo percorso artistico lo porta a suonare e comporre rock, progressive, musica etnica ed elettronica. Con la compagnia teatrale Lucesoffusa ha portato in giro per il Nord Italia il Musical Jesus Christ Superstar, con musiche eseguite completamente dal vivo. Si interessa fattivamente di software libero come beta-tester di UbuntuStudio e di musica scrivendo per www.music-on-tnt.com, studiando chitarra jazz e componendo. http://www.puppetweb.net