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Valeria Ribeiro Corossacz sull’intersezione di razzismo e sessismo

Nel volume 15 dell’annuario di Antropologia, dedicato a Migrazioni e asilo politico, è stato pubblicato un bel saggio di Valeria Ribeiro Corossacz che si intitola L’intersezione di razzismo e sessismo. Strumenti teorici per un’analisi della violenza maschile contro le donne nel discorso pubblico sulle migrazioni. Qui l’autrice ricostruisce la genesi delle nozioni di “sesso” e “razza”, utilizzando gli strumenti teorici offerti dal dibattito femminista, e dall’antropologia femminista in particolare, per approfondire i modi in cui tali categorie sono state impiegate per produrre/giustificare forme di oppressione sociale, fino ad analizzare i discorsi pubblici sulle migrazioni e sulla violenza maschile contro le donne nella società italiana contemporanea. Il saggio mi è piaciuto così tanto – tra l’altro ne ho apprezzato anche lo stile chiaro e preciso – che ho deciso di includerlo nel programma del seminario su Femminismo nero e postcoloniale che inizia il 19 novembre prossimo alla Sapienza. Di seguito incollo l’abstract in italiano e in inglese.

Valeria Ribeiro Corossacz, L’intersezione di razzismo e sessismo. Strumenti teorici per un’analisi della violenza maschile contro le donne nel discorso pubblico sulle migrazioni, in «Antropologia», anno XIII, n. 15, 2013, pp. 109-129.ABSTRACT

Gli studi antropologici e femministi hanno messo in evidenza come la produzione di soggettività sia determinata dalla combinazione di diverse variabili sociologiche – sesso, classe, origine, orientamento sessuale, “razza”. In particolare, la riflessione sull’intreccio tra razzismo e sessismo ha dimostrato come sia difficile stabilire una priorità assoluta tra le variabili sesso e “razza”, suggerendo, invece, come sia più proficuo indagare il modo in cui esse si intrecciano tra loro al fine di comprendere le concrete esperienze di oppressione basate su “razza” e sesso. Ripercorrendo alcuni degli spunti più importanti emersi dal dibattito femminista, questo saggio discute l’articolazione tra razzismo e sessismo, mettendo in evidenza ciò che li accomuna in quanto sistemi di oppressione sociale. In particolare, si propongono alcune osservazioni riguardo alle forme in cui nella società italiana razzismo e sessismo si intrecciano nei discorsi pubblici sull’immigrazione e nella percezione della violenza maschile contro le donne.

Anthropological and feminist studies had drawn attention to how subjectivities are defined by different sociological variables – gender, class, national origin, sexual orientation and “race”. In particular, debates on the intersections of racism and sexism showed how difficult it is to establish whether sex or “race” is the most important variable. It was rather suggested that it is more useful to examine the way they interact so to comprehend the different experiences of sexual and racial oppression. Drawing upon some of the most important feminist texts and concepts, I discuss the intersection of racism and sexism, analyzing their similarities and differences. Lastly, I consider how in Italian society sexism and racism are interlocked in public discourses on immigration and in the way mens’ violence against women is perceived.

Posted in in libreria, studi delle donne e di genere.

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