La rivista «El Ghibli» festeggia dieci anni con due giorni di iniziative, organizzate a Milano con la collaborazione del Centro Culturale Multietnico La Tenda: sabato 15 giugno si svolgerà il convegno L’ibridazione è possibile, mentre domenica 16 giugno andrà in scena Novunque, lo spettacolo teatrale della Compagnia delle Poete. «El Ghibli» è una rivista online di letteratura della migrazione, nata nel 2003 con il contributo della Provincia di Bologna, è diretta da Pap Khouma, scrittore di origine senegalese che vive a Milano, e il suo comitato editoriale è costituito prevalentemente da scrittori migranti. Di seguito il programma delle due giornate.
Biblioteca Dergano-Bovisa
Centro Culturale Multietnico La Tenda2003 – 2013
El Ghibli compie dieci anni
20 anni di collaborazione tra la Biblioteca Dergano-Bovisa e il Centro Culturale Multietnico La Tenda all’insegna della letteratura della migrazione
Convegno L’ibridazione è possibile
Sabato 15 giugno 2013
dalle ore 16.00 alle 23.00
PROGRAMMA
16.00 letture a cura di bovisateatro
Ore 16.15 Introduzione e saluti istituzionali
Francesco Cosenza, Responsabile Biblioteca
Pap Khouma, direttore della rivista El Ghibli
Daniela Benelli, Assessore Area metropolitana
Beatrice Uguccioni, Presidente del CdZ 9Coordina
Raffaele Taddeo, Presidentedel Centro Culturale Multietnico La Tenda16.30
Silvia Camilotti (Università Ca’ Foscari Venezia)
Il guaio dell’essere diverso? Metamorfosi di un burattino16.45
Raffaella Bianchi (Assistant Professor in Political Science Suleyman Şah Universitesi, Istanbul, Turchia)
I discorsi di cuori migranti in Italia: la rappresentazione dell’amore nei racconti degli scrittori migranti, pubblicati daEl Ghibli17.00
Itala Vivan(Università degli Studi di Milano)
Ibridazione culturale e musei contemporanei17.15
Duccio Demetrio(fondatore e direttorescientifico della Libera Università dell’Autobiografia diAnghiari)
Le scritture della migrazione: una nuova letteraturaOre 17.30 miniconcerto del Duo Calycanthus, soprano Dan Shen, pianoforte Luigi Marzola
18.00
Wu Ming 2 (scrittore)
Alla ricerca di una scrittura meticcia: lingue, trame, autori collettivi18.15
Ugo Fracassa (Uniroma 3)
Colore glocale. Forme, lingue e istituzioni della letteratura italiana multiculturale18.30
Graziella Parati (Dartmouth College Hanover, NewHampshire, USA)
Vale ancora la pena parlare di ibridazione?18.45
interventi del pubblico19.15
buffet20.15 Comitato editoriale 1^ parte
Interventi di Pap Khouma, Kossi Komla Ebri, Mia Lecomte, Mihai Mircea Butcovan20.45 breve stacco musicale con Luca Baticci al pianoforte e Luca Romani al violino
21.00 Comitato editoriale 2^ parte
Interventi di Andrea Sirotti, Adrian Bravi, BarbaraPumhösel21.15 performance di Gabriella Ghermandi
21.45 reading di Laura Fusco
22.00 reading di Adele Desideri
22.10 letture a cura di bovisateatro
Biblioteca Rionale Dergano-Bovisa,Via Baldinucci 76 20158 Milano
Info: 02.88465807
Tram 2, autobus 82, 90, 92,FNM-Bovisa, MM3 Dergano
Ingresso liberoNovunque: spettacolo della Compagnia delle poete
Domenica 16 giugno 2013 ore 18.00
In scena, con i propri versi:
Adriana Langtry, Mia Lecomte, Sarah Zuhra Lukanic, Brenda Porster, Barbara Pumhösel, Candelaria Romero, Barbara Serdakowski.
Racconto musicale: Francesca Palombo; regia teatro d’ombre: Alonso Barraza; sagome teatro d’ombre: Cristina Gentile; luci-audio: Paolo Dal Canto.
La Compagnia delle poete è nata nel 2009 per iniziativa di Mia Lecomte ed è promossa dal Centro Culturale Multietnico La Tenda. È composta da una ventina di poete straniere e italo-straniere originarie di diversi continenti e accomunate da una particolare storia personale di migranza e transnazionalità, a cui si affiancano, per la realizzazione degli spettacoli, artisti che lavorano in ambito internazionale. L’idea è quella di una sorta di “orchestra” che armonizzi la poesia di ciascuna poeta, influenzata dalle diverse tradizioni linguistiche e culturali, in spettacoli in cui la parola è sostenuta e ampliata da molteplici linguaggi artistici. Per riportare la poesia al pubblico, restituendola alla sua originaria funzione di oralità condivisa.Novunque: ombre per ogni nostro altrove
di Cristina Gentile
Mostra di disegni visitabile negli orari di apertura della biblioteca, 8 – 22 giugno 2013
Va’ lungo le strade di Baroda,
va’ ad Ahmedabad,
va’ a respirare la polvere
finché non soffochi e stai male
di una febbre che nessun dottore ha mai sentito.
Non me lo chiedere
perché non ti dirò niente
sulla fame e sul dolore.
…
E il dolore è
quando cammino per Ahmedabad
perché questo è il luogo
che ho sempre amato
questo è il luogo
che ho sempre odiato
perché questo è il luogo
dove non mi sento mai a casa
questo è il luogo
dove mi sento sempre a casa.
Il dolore è
quando torno ad Ahmedabad
dopo dieci anni
e capisco per la prima volta
che non sceglierei mai
di viverci. Il dolore è
vivere in America
e non essere capaci
di scrivere neanche una cosa
sull’America.Sujata Bhatt, da Brunizem, Carcanet 1988, traduzione di Andrea Sirotti