il prossimo evento kespaziale:
Kespazio! Per una ricerca queer e postcoloniale è lieta d’invitarvi a
Salute, malattia, migrazioni:
un approccio di genere e postcolonialeNoi non abbiamo semplicemente un corpo, ma siamo corpi che agiscono e si plasmano in determinati contesti sociali, culturali, politici, storici. Il nostro corpo non è solo un organismo biopsichico su cui agire a livello tecnico, qualora ci sia un disfunzionamento o qualora necessiti di particolari attenzioni, come ad esempio, nel momento di una gravidanza e di un parto. Il corpo è sempre “corpo sociale”. I saperi sul corpo e sulla malattia variano nel tempo e fra le culture del mondo. La “malattia” risente di diverse concezioni del corpo e della sua relazione con l’ambiente esterno, viene definita sempre in relazione al concetto di salute, che è a sua volta una creazione culturale e storica.
Le strutture sanitarie in Italia, quando offrono assistenza medica agli stranieri, dimenticano troppo spesso questa realtà, riproponendo schemi interpretativi di bisogni e malesseri fortemente eurocentrici. Così mentre la diversità di esperienze e di portati culturali degli individui viene rifiutata, prendono forma negli immaginari collettivi “strani corpi stranieri” le cui esigenze e richieste non sono comprese dalla medicina ufficiale.
Vogliamo discutere di corpi, menti, follia, malattia in spazi transnazionali da una prospettiva di genere e postcolonale. Parafrasando un celebre saggio di Frantz Fanon, vogliamo chiederci quindi se sia ancora necessario decolonizzare il sapere medico di fronte alla malattia del corpo e della mente e come sia possibile oggi farlo in Italia, prestando particolare attenzione alle relazioni e ai saperi di genere.
PROGRAMMA
Introduzione_di SABRINA MARCHETTI & RENATA PEPICELLI (Kespazio)
Antropologia medica e migrazioni_di IVO QUARANTA (Università di Bologna)
Genere e psicoanalisi_di LAURA STORTI (Il Cortile)
Genere, migrazione, violenza_di SABRINA BALDACCI (DALIA/Corso d’italiano per donne del consultorio di piazza dei Condottieri)
Con la partecipazione speciale di CHRISTIANA DE CALDAS BRITO (scrittrice) e i suoi racconti
QUANDO
Venerdì 12 aprile, ore 18-20.30DOVE
Caffè Letterario
@Casa Internazionale delle Donne,
via San Francesco di Sales 1a
RomaCONTATTI
kespazio@gmail.comCREDITS: la foto che accompagna l’invito è di Zànele Muholi (Sudafrica)