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Made in Italy: identità in migrazione

Oggi Kespazio presenta a Roma il numero 28 di Zapruder, curato da Andrea Brazzoduro, Enrica Capussotti e  Sabrina Marchetti. Un numero che aspettavo di leggere, fin da quando avevo segnalato il call for papers, più di un anno fa.

Kespazio! per una ricerca queer e post-coloniale è orgogliosa d’invitarvi a MADE IN ITALY: IDENTITA’ IN MIGRAZIONE. Discussioni postcoloniali attorno al n°28 di Zapruder

Dall’introduzione:

«In che senso parlare di “made in Italy”? Sappiamo che l’italianità è una costruzione storica. È il risultato di processi che hanno concorso a “fabbricare” gli italiani, uomini e donne. […] Guarderemo all’identità come a qualcosa di fluido, costitutivamente in movimento, superficie porosa a contatto con identità altre, le identità di un altrove in cui si arriva. In sostanza, la prospettiva non sarà quella di chi “sta”, ma di chi è in movimento e, in questo movimento, modifica le costruzioni identitarie che porta con sé e quelle che incontra. Un’identità in migrazione, quindi.»

Presentano il proprio contributo al numero:
ANDREA BRAZZODURO, redazione Zapruder
MICHELE COLUCCI, Cnr Napoli
SABRINA MARCHETTI, EUI Fiesole/Zapruder/kespazio
DANIELE MOLAJOLI, fotografo

Introduce:
RENATA PEPICELLI, Università di Bologna/kespazio

Proiezioni fotografiche e testimonianze audio-documentarie accompagneranno la presentazione

PER APPROFONDIRE:
http://www.storieinmovimento.org/index.php?sezione=1&sottosez=num28

QUANDO:
Venerdì 25 gennaio 2013
ore 18.00

DOVE:
Caffè Letterario @ Casa Internazionale Delle Donne
Via San Francesco di Sales 1a

CONTATTI:
kespazio@gmail.com

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