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Le rappresentazioni della femminilità nera: 1.Sarah Bartmann

Le immagini che seguono (e che comincio a pubblicare un po’ per volta, nei ritagli di tempo) sono parte di una mostra fotografica, intitolata Le rappresentazioni della femminilità nera: dal mito della Black Venus alle artiste nella musica reggae, che avevamo allestito con Ira Miliucci e le altre di Women in Reggae per il festival “Positive Vibration”, a Colfelice (Frosinone), dal 27 al 30 luglio 2006. Avevo cominciato a raccogliere molte delle immagini poi incluse nella mostra in occasione di una giornata seminariale del Master in Studi culturali, comunicazione e cultura visuale dell’università di Bari, a cui avevo partecipato nel 2005, su invito di Angela D’Ottavio, che ringrazio.
La mostra è divisa in quattro sezioni che riguardano, rispettivamente: la storia di Sarah Bartmann, la cosiddetta “Venere ottentotta”, e le contro-rappresentazioni che ha ispirato (1. Sarah Bartmann); le rappresentazioni visuali dei corpi delle donne nere durante il colonialismo italiano (2. L’eredità dell’impero); l’uso dei corpi di donne e uomini dalla pelle nera per pubblicizzare i “frutti” della colonizzazione durante il fascismo (3. Corpi neri in vendita); il modo in cui le artiste nere hanno decostruito gli stereotipi razzisti e sessisti che sono ancora attivi nella musica contemporanea e che rappresentano un’eredità della schiavitù e del colonialismo (4. Women in Reggae). Ecco la prima sezione (clicca sulle immagini per ingrandirle). A presto il seguito…

1. Sarah Bartmann









Ringrazio Rosemarie Buikema e Sandra Ponzanesi, dell’università di Utrecht, per aver condiviso alcuni dei materiali inclusi in questa prima sezione della mostra, in occasione della Noise Summer School in women’ s studies from multicultural and interdisciplinary perspectives, svoltasi a Lubiana nel 2004, sul tema New European Identities and Mediated Cultures: Revisiting the Politics of Location. Consultando il sito dell’edizione 2004 della scuola, si possono scaricare il programma completo e la bigliografia del corso, nell’ambito del quale segnalo, in particolare, gli interventi dal titolo Representations of Sarah Bartmann. From nineteenth-century European freak shows to twenty-first century South African girls’ rap (Buikema) e Beyond the Black Venus: Contemporary Visions (Ponzanesi). I temi qui trattati sono stati poi ripresi in un saggio di Sandra Ponzanesi che si può leggere in rete: Beyond the Black Venus: Colonial Sexual Politics and Contemporary Visual Practices, pubblicato nel volume Italian Colonialism. Legacies and Memories (Oxford, Peter Lang 2005, pp.165-189), a cura di Jacqueline Andall and Derek Duncan.

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